Un'altro telefilm che mi ha catturato in quest'ultimo anno è stato The Middle. Considerato il surrogato di Malcolm, è bensi un telefilm migliore che mischia tra loro comicità e quotidianità nella quale molte famiglie si riconoscono. Ciò che lo rende un bel telefilm è la realtà dei fatti. Andiamo!!Quasi tutte le famiglie sono come quella descritta in The Middle, e non provate a negarlo. La caratterizzazione dei personaggi è stupefacente: Frankie, la madre che non riesce a coniugare lavoro e famiglia; Mike, il solito padre di famiglia che se ne fotte e si interessa solo dello sport e della birra; Axl, il figlio ribelle che vuole tutto: macchina, soldi, fare una band con gli amici: insomma i classici sogni adolescenziali; Sue, la sfigata di turno che nessuno nota e che per conformarsi agli altri cerca di attivarsi in qualsiasi modo fallendo purtroppo miseramente; l'ultimo ma non di importanza(anzi è il mio personaggio preferito) è Brick, il bambino che si rifugia nei libri e che non ha voglia di farsi degli amici. Questa voglia cerca di dargliela la madre senza, però, ottenere risultati soddisfacenti. E' da qui infatti che si intersecano scene divertenti in cui Brick si dimentica di stare in bici mentre sta leggendo un libro e si sfascia per terra e varie situazioni esilaranti. Pecche, secondo me, non ne ha a parte la mancanza di filo conduttore tra una storia e l'altra: ma tutto ciò fa di The Middle uno dei migliori(se non il migliore) telefilm comedy del 2011. Aspettando la terza stagione (ad aprile su JOI) meglio riguardarsi i vecchi episodi che non ti fanno mai stancare di vederli(cosa rara nell'ambito dei telefilm).
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